CIWRC | Rally San Martino 2019, la lotta finale per il titolo e i principali protagonisti
Gli iscritti al Rally San Martino
La parabola del Campionato Italiano WRC 2019 si appresta a chiudersi nell’imminente Rally di San Martino, 39esima edizione della gara nel Trentino orientale, chiamata a consegnarci il nome del campione tricolore tra le vetture massima espressione del rallismo.
Valido anche per il Rally Storico, la Coppa Rally di Zona 3, il Michelin Rally Cup e il Suzuki Rally Cup giunto anch’esso alle battute conclusive prima della finalissima al Trofeo ACI Como, la gara sugli asfalti di San Martino di Castrozza e nella valle del Primiero conterà quest’anno 110 equipaggi iscritti, tra cui 86 nelle competizione delle vetture moderne (a loro volta divisi in 10 schierati con le WRC e 17 con quelle di classe R5) e 24 con le storiche. Dopo aver visto nel dettaglio programma e percorso, approfondiamo adesso l’aspetto riguardante gli iscritti, ovviamente dando priorità alla lotta per il titolo nel CIWRC 2019.
Tre equipaggi in lizza per il titolo CIWRC 2019
Sono infatti tre gli equipaggi che possono giocarsi il titolo di campioni succedendo a Stefano Albertini, trionfatore uscente (e che si è dato da quest’anno al CIR); tre coppie di protagonisti che mirano al bottino pieno dei punti in palio in un appuntamento finale di coefficiente 1,5, e quindi con punteggio maggiorato. Partiamo dagli attuali leader di classifica, ovvero Simone Miele e Roberto Mometti: l’equipaggio a bordo della Citroen DS3 WRC ha ottenuto nelle cinque gare corse sino ad oggi quattro podi a fronte di una vittoria al Rallye Elba: di conseguenza comandano la classifica con 69,5 punti, raccogliendo quanto seminato nella precedente stagione culminata con un quarto posto finale nel CIWRC.
Miele è alla sua sesta partecipazione nel Rallye San Martino dopo averci corso nel 2010, 2014, 2016, 2017 e 2018 e, per non lasciare nulla al caso, si è recentemente allenato con la DS3 WRC gareggiando al Rally della Lanterna con Erika Badinelli, conquistando il secondo posto e provando «soluzioni che durante il campionato con la paura di sbagliare non abbiamo mai testato», come rivela in una serie di dichiarazioni rilasciate al sito di ACI Sport. Nella valle del Primiero il prossimo venerdì e sabato avrà l’occasione di siglare la sua piena maturità agonistica con un titolo nazionale, ma Simone Miele dovrà guardarsi ovviamente dalla pressione del primatista che ha tanto da guadagnare ma altrettanto molto da perdere, ed ovviamente dai suoi due diretti avversari.
Attualmente secondo in classifica con 58 punti, 11,5 in meno rispetto a Miele, Marco Signor è un habitué del Rallye San Martino visto che quest’anno sarà la sua nona partecipazione in carriera. Quasi sempre piazzato sul podio in questa stagione, ad eccezione del Rally di Alba, il veneto guidato alle note da Patrick Bernardi è l’unico dei tre in lotta per il titolo a correre con la Ford Fiesta WRC e si prepara a dare il massimo per ottenere il bottino pieno dei punti a San Martino di Castrozza: «Chi vince qui, vince il campionato», ha sentenziato il fresco campione nella Coppa Rally di Zona 4, e che vedremo quindi nella finalissima dei vari vincitori di zona 2019 al Trofeo ACI Como.
Terzo nella classifica del CIWRC 2019 Luca Pedersoli, ad un solo punto di distanza da Signor. Per il pilota che divide la Citroen DS3 WRC con Anna Tomasi questa stagione è partita al meglio con la vittoria al Rally 1000 Miglia, ripetendosi poi al Rally della Marca e togliendosi la soddisfazione di condividere il podio di Alba con Sébastien Loeb (lui terzo, il francese primo). Al suo settimo Rallye San Martino, Pedersoli ha analizzato così la competizione trentina: «Sarà una gara dove il tempo, potrebbe essere un elemento determinante. La variabilità del meteo a San Martino è una componente significativa per il risultato finale. Dovremo essere tutti bravi nel trovare subito il giusto ritmo».
Da notare che, nell’ottica della corsa scudetto, sia Signor che Pedersoli hanno già scartato i risultati meno utili per la loro classifica, Miele ancora no ed è chiamato a non fare troppi calcoli e a chiudere la gara al primo posto o comunque davanti ai suoi diretti avversari. In tutto ciò si insinua Corrado Fontana, sesto assoluto con una sola vittoria all’attivo quest’anno (al Rally del Salento) e ben quattro ritiri. A bordo della Hyundai i20 WRC assieme a Nicola Arena, il lariano potrebbe cambiare le carte in tavola qualora riuscisse ad ottenere a San Martino il secondo successo stagionale: in tal caso Miele dovrebbe finire assolutamente sul podio e in una posizione migliore rispetto a Signor e Pedersoli se volesse laurearsi campione.
Gli altri equipaggi in gara al Rally San Martino
Chiuso il discorso per la lotta al titolo Tricolore, passiamo agli altri iscritti come Luigi Fontana e Giovanni Agnese su un’altra i20 WRC, oppure il rientrante Paolo Porro, con Paolo Cargnelutti sulla Fiesta WRC dopo una stagione vissuta nell’IRC (tre podi e due ritiri in cinque gare disputate); sempre sulle Ford ci saranno anche Matteo Daprà , al suo ottavo San Martino e che godrà per la prima volta di una vettura WRC (questo Rallye sarà speciale per lui anche per la presenza in gara del figlio Roberto, neopatentato e alla guida della Fiesta R2), e poi Lorenzo Della Casa, Gianluigi Niboli e Valter Gentilini.
Passiamo ora alla truppa delle R5, al loro atto finale nel CIWRC 2019: in testa Corrado Pinzano, quarto assoluto e primo di classe, con Marco Zegna sulla Skoda Fabia, stessa vettura di Andrea Carella ed Enrico Bracchi, equipaggio piazzato alle spalle dei dominatori tra le R5 e terzi assoluti al recente Rally della Lanterna. Da un Miele all’altro, perché in gara ritroveremo Mauro sulla Fabia R5 con Luca Beltrame; e poi ancora Giampaolo Bizzotto con Jordan Brocchi, anch’essi sulla vettura boema, così come Pierleonardo Bancher ed Efrem Bianco, mentre Zigliani Rizziero sarà a bordo della Fiesta R5 e Giacomo Scattolon, impegnato in questa stagione anche nel CIR Asfalto, sulla Hyundai i20 R5.
Scorrendo le altre classi, si prepara per l’ultimo atto di Coppa ACI Sport riservata alle S2000 Rudy Andriolo, leader con un vantaggio di 16,5 punti su Stefano Liburdi, che come il rivale corre con la Peugeot 207; nella nutrita S1600 Roberto Vescovi si è già laureato campione al precedente Rally di Alba, ma sarà comunque al via a San Martino di Castrozza così come l’altro pilota sulla Renault Clio, Gianmarco Lovisetto. Nelle R2 Liberato Sulpizio su Ford Fiesta si gioca il successo di Coppa di classe; in gara anche Gianluca Saresera e Fabio Farina. Infine, se il Suzuki Rally Cup sarà oggetto di un nostro approfondimento a parte, ricordiamo che al Rally di San Martino si correrà anche il Trofeo Renault Clio R3 TOP che però quest’anno ha già il proprio campione, ovvero Federico Bottoni, laureatosi tale al Rally di Alba.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui